Il settimo chakra, noto come Sahasrara o chakra della corona, rappresenta il punto di connessione con il divino, l’energia universale e la coscienza superiore.
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Il significato del settimo chakra e le caratteristiche
Il settimo chakra è associato al risveglio spirituale e alla realizzazione del sé. Sahasrara significa “mille petali” in sanscrito, un riferimento al fiore di loto con mille petali, di colore bianco o viola che lo simboleggia, indicativo dell'infinita espansione della coscienza.
Il colore principale del settimo chakra è il viola, spesso associato anche al bianco, che rappresentano saggezza, purezza e luce. Questi colori riflettono le alte frequenze energetiche del Sahasrara, che vibra oltre il piano materiale.
Caratteristicamente, un chakra della corona equilibrato porta illuminazione, senso di pace interiore e connessione con il tutto. Al contrario, uno squilibrio può generare confusione, mancanza di scopo e isolamento spirituale.
Dove si trova
Il settimo chakra si trova sulla sommità della testa, appena sopra la fontanella nei neonati. Non è legato a un organo fisico specifico, ma influenza il cervello, il sistema nervoso centrale e la ghiandola pineale, il punto di contatto tra corpo e spirito.
Questo posizionamento lo rende unico rispetto agli altri chakra, poiché rappresenta un ponte tra il piano fisico e quello eterico.
Simbolo Settimo Chakra – Vedere la tabella a fondo pagina per tutte le caratteristiche.
Come guarire e sbloccare il settimo chakra
Sintomi
Un chakra della corona bloccato o iperattivo può manifestarsi con sintomi emotivi e mentali. Tra i principali segnali di squilibrio troviamo:
- Mancanza di fede o connessione spirituale.
- Sensazione di vuoto o perdita di significato nella vita.
- Pensieri confusi, incapacità di focalizzarsi.
- Arrogante senso di superiorità spirituale (nel caso di iperattività).
Rimedi ed esercizi
- Meditazione: È lo strumento principale per aprire il Sahasrara. Si consiglia una meditazione silenziosa o con mantra specifici come “Om” per favorire la connessione spirituale.
- Yoga: Alcune posizioni ideali per lavorare sul settimo chakra includono:
- Padmasana (posizione del loto): Questa postura favorisce il flusso energetico verso l’alto e calma la mente.
- Sirsasana (posizione sulla testa): Stimola la connessione con il divino e rafforza il sistema nervoso.
- Balasana (posizione del bambino): Aiuta a calmare la mente e riequilibrare l’energia.
- Oli essenziali: Oli come l’incenso e la lavanda possono essere usati per stimolare il chakra durante la meditazione.
- Pratiche spirituali: Il contatto con la natura, il digiuno consapevole e l’ascolto di musica sacra sono pratiche utili per espandere la coscienza.
Settimo chakra troppo aperto: sintomi, cause e rimedi
Quando il settimo chakra è troppo aperto, si manifesta una disconnessione dalla realtà materiale e un’eccessiva focalizzazione sulla spiritualità. Questo può causare problemi come:
- disorientamento,
- pensieri confusi,
- fuga dalla realtà,
- “ego spirituale”.
Le cause principali potrebbero essere:
- Pratiche spirituali squilibrate senza radicamento.
- Fuga dalla realtà per evitare stress o traumi.
Alcuni rimedi per riequilibrarlo:
- Radicamento: Pratica yoga con posizioni come Tadasana e camminare a piedi nudi sulla terra.
- Riduzione delle attività spirituali intense: Limita la durata di meditazioni avanzate e concentrati su azioni pratiche.
- Cristalli: Usa pietre come l’ematite o l’onice nero per bilanciare l’energia.
- Mindfulness: Riconnettiti al presente con attività semplici e consapevoli, come cucinare o camminare.
Le pietre del settimo chakra
Le pietre associate al settimo chakra hanno vibrazioni elevate e favoriscono la connessione con la spiritualità. Ecco alcune delle più efficaci:
- Ametista: L’ametista è una pietra potente per il Sahasrara. Aiuta a calmare la mente, stimola l’intuizione e favorisce il rilassamento. Può essere posizionata sulla sommità della testa durante la meditazione o tenuta sul comodino per migliorare la qualità del sonno.
- Cristallo di rocca (quarzo ialino): Questa pietra amplifica l’energia del chakra della corona, favorendo chiarezza mentale e connessione con il divino. Si utilizza tenendola in mano durante la meditazione o posizionandola vicino alla testa.
- Selenite: Nota per le sue proprietà purificatrici, la selenite apre i canali energetici e favorisce l’accesso a stati superiori di coscienza.
- Diamante: Simbolo di purezza e perfezione, il diamante stimola il settimo chakra donando luce e consapevolezza. Può essere indossato come anello o collana per beneficiare delle sue alte frequenze.
- Lepidolite: La lepidolite è una pietra calmante che contiene litio, noto per le sue proprietà stabilizzanti dell’umore. È perfetta per chi cerca equilibrio mentale e pace interiore, favorendo la connessione spirituale. Può essere utilizzata durante la meditazione o come pietra da portare con sé quotidianamente.
- Ametrino: Un ibrido naturale tra ametista e citrino, l’ametrino equilibra le energie spirituali del Sahasrara con quelle pratiche del terzo chakra (Manipura). È ideale per chi vuole bilanciare la consapevolezza spirituale con il mondo materiale. Può essere tenuto durante sessioni di meditazione o utilizzato come ciondolo.
- Pietra di Luna Bianca: La pietra di luna bianca, con il suo bagliore perlaceo, è legata al settimo chakra, il Sahasrara, e favorisce la connessione spirituale e l’intuizione. Usata durante la meditazione, aiuta a sintonizzarsi con vibrazioni superiori, promuovendo pace e armonia universale. Portandola a contatto con il corpo, stimola il flusso energetico verso la corona, aprendo alla consapevolezza del divino e all’illuminazione interiore.
Come si usano le pietre
Le pietre del settimo chakra possono essere:
- utilizzate durante la meditazione posizionandole sulla sommità della testa o tenendole tra le mani per favorire la connessione spirituale,
- indossate come gioielli o tenute vicino durante il sonno per aiutare a mantenere l’energia del Sahasrara equilibrata, stimolando consapevolezza e illuminazione.