Spedizione Gratuita in Italia per ordini superiori a 130€.

[vc_row center_bck_image=”no”][vc_column width=”5/6″][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]Shiva è una delle principali divinità del pantheon induista, conosciuto come il Distruttore all’interno della Trimurti, che include anche Brahma il Creatore e Vishnu il Conservatore.

E’ venerato come il dio della distruzione e della trasformazione, ma anche della meditazione e delle arti. La sua natura complessa e duale lo rende una figura centrale e ampiamente adorata nell’induismo.

Il Significato di Shiva

Il nome “Shiva” deriva dal sanscrito, e significa “benigno” o “auspicio“. Rappresenta l’energia e la forza che sono alla base di tutto l’universo, è un simbolo di trasformazione continua.

Divinità Shiva
La Divinità Shiva

Shiva nell’Induismo

Nell’induismo, Shiva è chiamato il Distruttore perché il suo ruolo nella Trimurti è quello di distruggere l’universo al termine di ogni ciclo cosmico. Questa distruzione non è vista come negativa, piuttosto come un atto necessario per permettere la creazione di un nuovo ciclo, simbolizzando così la trasformazione e il rinnovamento continuo.

Shiva nel Buddismo

Nel buddismo, la divinità non ha un ruolo centrale come nell’induismo, ma viene comunque riconosciuto in alcune tradizioni tantriche dove è venerato come una divinità potente e benevola.

Come viene Rappresentato

Shiva è rappresentato in molte forme iconografiche, ciascuna con particolari attributi e simboli.

Nelle statuette o nelle immagini, è spesso raffigurato seduto in posizione di meditazione, con il serpente Naga attorno al collo, le sue japamala di rudraksha che tiene anche attorno ai polsi e il tridente (trishula) nella mano, che rappresenta le funzioni di dio: creazione, conservazione e distruzione dell’universo.

Ecco alcune delle rappresentazioni principali.

Shiva nella Posizione del Loto (Padmasana)

Shiva in Padmasama, la posizione del loto, è una rappresentazione che sottolinea il suo aspetto ascetico e meditativo. Il Dio è raffigurato seduto con le gambe incrociate e i piedi appoggiati sulle cosce opposte, posizione che simboleggia la sua padronanza dello yoga e del controllo completo sui sensi e la mente. Nella tradizione hindu, questa immagine evoca un senso di calma, equilibrio e introspezione spirituale.

In dettaglio:

Shiva nella Posizione del Loto
Shiva nella Posizione del Loto

Shiva Nataraja (Il Signore della Danza)

Una delle rappresentazioni più famose è Shiva Nataraja, dove è raffigurato danzante in un cerchio di fuoco. La danza di Shiva, chiamata Tandava, simboleggia il ciclo eterno di creazione, preservazione e distruzione dell’universo, concetto evidenziato dalle quattro braccia che rappresentano vari aspetti della sua divinità e del ciclo cosmico.

Shiva Nataraja significa appunto “Shiva, il Signore della Danza“.

In dettaglio:

Questa disposizione delle mani simboleggia l‘equilibrio tra creazione e distruzione, protezione e illuminazione, rendendo Shiva Nataraja una rappresentazione potente e complessa della divinità.

Shiva Nataraja
Shiva Nataraja

Shiva Lingam (Il Simbolo Fallico)

Lo Shiva Lingam è una rappresentazione aniconica del dio Shiva, tipicamente di forma ovale o cilindrica, simbolizzando l’infinito e l’assenza di forma. Questo simbolo è spesso associato al potere creativo e rigenerativo della divinità. Il lingam è una delle icone più sacre e comuni nei templi induisti dedicati a Shiva.

Il Shiva Lingam serve come oggetto di culto e meditazione. È utilizzato nelle pratiche religiose per venerare la divinità, facilitare la connessione spirituale e focalizzare l’energia divina. Nei templi, i devoti offrono preghiere, fiori, latte e acqua al lingam come parte dei rituali di adorazione.

In dettaglio:

Shiva Lingam
Shiva Lingam

Shiva Ardhanarishvara (Metà Uomo, Metà Donna)

Queste rappresentazioni simbolizzano vari aspetti delle qualità divine di Shiva, tra cui la distruzione e la creazione, la meditazione e il potere supremo.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][eltd_custom_font custom_font_tag=”h2″ font_weight=”100″ text_align=”left” content_custom_font=”Mala e Gioielli con Shiva o Abhaya Mudra”]

[/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Quale Mantra è Dedicato a Shiva?

Il mantra più conosciuto dedicato a Shiva è “Om Namah Shivaya“, che significa “Mi inchino a Shiva“. Questo mantra è recitato dai devoti per invocare la benedizione di Shiva, purificare la mente e il corpo, e connettersi spiritualmente con la divinità.

E’ composto da sei sillabe:Om“, “Na“, “Mah“, “Shi“, “Va“, “Ya“. Ognuna di queste sillabe ha un significato profondo:

  1. Om (): Considerato il suono primordiale dell’universo, rappresenta la totalità dell’esistenza e la connessione con l’energia divina. È la sillaba universale che precede molti mantra e invocazioni.
  2. Na (): Questa sillaba rappresenta l’elemento terra (Prithvi). Simboleggia la stabilità e la base di tutta l’esistenza materiale.
  3. Mah (मः): Questa sillaba rappresenta l’elemento acqua (Apas). Simboleggia la fluidità, la purificazione e la capacità di adattamento.
  4. Shi (शि): Questa sillaba rappresenta l’elemento fuoco (Agni). Simboleggia l’energia, la trasformazione e la distruzione dell’ignoranza.
  5. Va (वा): Questa sillaba rappresenta l’elemento aria (Vayu). Simboleggia il movimento, la libertà e la comunicazione.
  6. Ya (): Questa sillaba rappresenta l’elemento etere (Akasha). Simboleggia lo spazio, l’infinità e la connessione spirituale.

Nel complesso, “Om Namah Shivaya” può essere tradotto come “Om, saluto Shiva” o “Om, onore a Shiva“, invocando il Signore Shiva con reverenza e devozione. Questo mantra è una potente invocazione di pace, protezione e connessione con l’energia divina di Shiva.

Perché recitare il mantra Om Namah Shivaya?

Recitare il mantra “Om Namah Shivaya” ha molteplici benefici spirituali, psicologici e fisici. Ecco alcuni dei motivi per cui le persone recitano questo mantra:

Benefici Spirituali

  1. Connessione Divina: Il mantra è un modo per invocare e onorare il dio Shiva, connettendosi con la sua energia divina.
  2. Pace Interiore: Recitare il mantra aiuta a calmare la mente e raggiungere uno stato di meditazione profonda.
  3. Purificazione: Le vibrazioni del mantra purificano il corpo e la mente, rimuovendo le negatività e le impurità.
  4. Elevazione Spirituale: Aiuta nell’avanzamento spirituale e nell’auto-realizzazione, portando il recitante più vicino alla comprensione della propria vera natura.

Benefici Psicologici

  1. Riduzione dello Stress: La recitazione ripetuta induce un senso di calma e riduce lo stress e l’ansia.
  2. Chiarezza Mentale: Aiuta a focalizzare la mente, migliorando la concentrazione e la chiarezza mentale.
  3. Equilibrio Emotivo: Promuove l’equilibrio emotivo, alleviando sentimenti di rabbia, paura e tristezza.

Benefici Fisici

  1. Rilassamento: Le vibrazioni sonore del mantra hanno un effetto rilassante sul corpo, riducendo la tensione fisica.
  2. Respirazione Migliore: Recitare il mantra richiede una respirazione ritmica e profonda, che migliora la capacità polmonare e la salute respiratoria.
  3. Energia Positiva: Aiuta a riequilibrare e rivitalizzare l’energia del corpo, aumentando il benessere generale.
Rudraksha, semi di frutti di Elaeocarpus Ganitrus
Rudraksha, semi di frutti di Elaeocarpus Ganitrus

Cosa si intende per Lacrime di Shiva?

Le “Lacrime di Shiva” si riferiscono alla leggenda secondo cui le lacrime versate da Shiva durante un periodo di profonda meditazione si trasformarono nei semi della pianta Rudraksha.

Questi semi sono considerati sacri e sono utilizzati per creare rosari (mala) utilizzati durante la preghiera e la meditazione.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Le Pietre e i Mala associati a Shiva

In Cristalloterapia esistono pietre e mala dedicati a Shiva, spesso utilizzati dai devoti per preghiere, meditazioni e pratiche spirituali. Ecco una panoramica delle principali pietre e mala associati a Shiva:

Rudraksha Mala

Rudraksha è uno dei materiali più sacri associati a Shiva. Le perle di Rudraksha sono i semi dell’albero Elaeocarpus ganitrus e sono usati per creare mala (rosari). Secondo la leggenda, le lacrime di Shiva caddero sulla Terra e si trasformarono in questi semi sacri.

[/vc_column_text]

[/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Mala di Cristallo di Rocca

Il Cristallo di Rocca, o quarzo trasparente, è un’altra pietra associata a Shiva. È spesso utilizzata per creare mala per la meditazione.

[/vc_column_text]

[/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Lingam di Narmada

Il Lingam di Narmada è una pietra sacra trovata nel fiume Narmada in India. Queste pietre sono naturalmente lisce e ovoidali, e sono spesso utilizzate come rappresentazioni di Shiva nei rituali.

Lingam di Narmada
Lingam di Narmada

[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Mala di Ametista

L’ Ametista è una pietra semi-preziosa che può essere utilizzata per creare mala dedicati a Shiva.

[/vc_column_text]

[/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][vc_column_text]

Mala di Sandalo

Il Sandalo è un legno aromatico che ha un significato sacro nell’induismo e viene spesso associato a Shiva.

[/vc_column_text]

[/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner center_bck_image=”no”][vc_column_inner][eltd_custom_font custom_font_tag=”h2″ font_weight=”100″ text_align=”left” content_custom_font=”Altri prodotti con il Dio Shiva”][vc_column_text]

Alcuni articoli da non perdere:

[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/6″][vc_widget_sidebar sidebar_id=”sidearea”][/vc_column][/vc_row]