Durga, considerata una delle divinità più potenti e venerabili dell’induismo è conosciuta anche con i nomi di Devi, Mahadevi o Shakti ed è simbolo di forza, coraggio e di potere femminile.
Il significato di Durga
Il nome Durga significa “inaccessibile” o “impossibile da superare“, a sottolineare la sua natura invincibile e la sua capacità di sconfiggere qualsiasi nemico.
Nella tradizione induista, Durga è considerata la manifestazione della Shakti, l’energia primordiale che dà vita all’universo e che si esprime attraverso le diverse dee e dee minori. Questa energia divina, onnipresente e onnipotente, può sia creare che distruggere, a seconda delle necessità cosmiche.
La Dea rappresenta quindi l’aspetto distruttivo e rigenerativo della Madre Divina, in contrapposizione alle divinità femminili più tranquille e passive come Lakshmi o Saraswati. E’ colei che annientando il male e le forze negative, permette il rinnovamento e la rinascita.
Nell’ambito buddista, Durga viene associata alla saggezza, alla compassione e alla capacità di liberare i devoti dalle sofferenze e dalle afflizioni.
In questo contesto, è vista come una divinità benevola e protettiva, in grado di guidare gli esseri senzienti sulla via dell’illuminazione.
Le origini
Le origini della divinità affondano nelle antiche tradizioni vediche e puràniche. Quando gli dèi della Trimurti non furono in grado di sconfiggere il demone Mahishasura, unirono le loro energie per creare Durga, la cui forza e abilità marziale le permisero di annientare il nemico.
Questa vittoria epica consacrò Durga come divinità suprema, venerata come Madre Divina che protegge l’ordine cosmico e libera l’umanità dal male. Il suo culto si diffuse rapidamente in India, con l’istituzione di importanti festival come il Puja Durga.
Come viene rappresentata
Le rappresentazioni iconografiche di Durga sono estremamente ricche di simbolismo e dettagli. Vediamo di seguito le più importanti.
A cavalcioni di una tigre o un leone
La più diffusa rappresentazione della dea guerriera è a cavalcioni su una tigre o su un leone. L’animale su cui è poggiata rappresenta il coraggio e la fonte della sua forza. E’ rappresentata con più braccia che tengono in mano diversi oggetti.
Con dieci braccia
Una delle rappresentazioni più celebri della Dea la raffigura con dieci braccia, ognuna delle quali impugna una differente arma. Questa iconografia simboleggia la capacità della dea di combattere il male sotto tutte le sue forme, di sconfiggere qualsiasi nemico e di salvaguardare l’ordine cosmico.
Le dieci braccia rappresentano anche i dieci avatar di Vishnu, sottolineando il legame tra Durga e la Trimurti induista. Questa immagine evoca la natura multiforme e onnipotente della dea, in grado di vigilare su ogni aspetto dell’universo.
Vediamo le armi in dettaglio:
Spada
La spada simboleggia la capacità di Durga di tagliare e liberare i devoti dai legami dell’ignoranza e dell’illusione. Questa arma rappresenta la sua forza di volontà e la sua determinazione nel combattere il male.
Tridente
Il tridente è l’arma per eccellenza della divinità, simbolo del suo potere distruttivo e rigenerativo. Le tre punte rappresentano la distruzione del passato, del presente e del futuro, permettendo così la rinascita e il rinnovamento.
Arco e frecce
L’arco e le frecce rappresentano la capacità di Durga di colpire con precisione i suoi nemici, distruggendo l’ignoranza e l’oscurità che dominano il mondo.
Scudo
Lo scudo simboleggia la protezione che la Dea offre ai suoi devoti, difendendoli dalle minacce e salvaguardandoli dai pericoli.
Mazza ferrata
La mazza ferrata è un’arma potente e distruttiva, in grado di frantumare l’ego e l’attaccamento dei fedeli, liberandoli così dalle catene dell’illusione.
Queste armi, impugnate contemporaneamente dalle dieci braccia di Durga, rappresentano la sua multiforme abilità nel combattere il male e nel guidare i devoti sulla via della liberazione spirituale.
La Dea sconfigge Mahishasura
Un’altra rappresentazione iconografica molto nota è quella che vede Durga su una tigre o un leone mentre, con in mano una lancia, sconfigge il demone-bufalo Mahishasura. Questa raffigurazione simboleggia il trionfo del bene sul male, della luce sulle tenebre, della conoscenza sull’ignoranza.
La potente dea guerriera, combatte con furia e determinazione per annientare l’oscurità rappresentata dal demone Mahishasura. Questa immagine incarna la missione della divinità di proteggere l’ordine cosmico e di liberare l’umanità dalle forze negative.
Come madre benevola
Accanto alle rappresentazioni più note della dea come guerriera implacabile, esistono anche immagini che la raffigurano in veste di madre benevola e amorevole. In queste iconografie, Durga è rappresentata come una bella giovane donna seduta su un leone, o mentre allatta i suoi figli divini, Ganesha e Kartikeya.
Queste raffigurazioni evocano gli aspetti più dolci e nutrienti della Madre Divina, in grado di elargire la sua grazia e il suo amore a tutti i suoi devoti. Esse sottolineano anche il ruolo della Dea come protettrice e nutrice dell’universo.
Il Mantra di Durga
Il Mantra più importante dedicato a questa divinità è il Durga Saptashati, un inno devozionale composto da 700 versi che celebrano le varie manifestazioni della dea. Questo potente mantra è considerato una preghiera efficace per ottenere la grazia e la protezione della Dea.
Recitare il Durga Saptashati è ritenuto un atto di grande devozione e fede, in grado di richiamare l’energia divina della Dea Madre e di ottenere il suo aiuto nelle difficoltà della vita.
Oltre a questo, esistono altri mantra e preghiere dedicati a questa divinità, come il Durga Chalisa, un inno di 40 versi, o il Durga Kavach, uno scudo protettivo composto da brevi invocazioni.
Tutti questi testi sacri sono considerati strumenti potenti per stabilire un legame profondo con Durga e per invocare la sua divina assistenza.
La Puja Durga
La Puja Durga è una delle festività più importanti nell’induismo, celebrata in particolare durante il Navaratri, il festival di nove notti dedicato alla Dea Madre. Durante questo periodo, i devoti rendono omaggio a Durga attraverso riti, preghiere, offerte e performance artistiche, al fine di ottenere la sua benedizione e il suo aiuto.
La Puja Durga prevede una serie di rituali complessi e dettagliati, guidati da sacerdoti esperti. Vengono effettuate abluzioni, offerte di fiori, frutti e dolci, accensione di lampade e incensi, recitazione di mantra e inni sacri.
Spesso vengono anche organizzate rappresentazioni teatrali, danze e processioni che rievocano i miti e le leggende legate a questa divinità. Questi rituali hanno lo scopo di invocare la presenza della dea, di stabilire un legame profondo con la sua energia divina e di ottenere la sua protezione e il suo favore.
La Puja Durga è un momento di grande devozione, gioia e rinnovamento spirituale per i fedeli induisti, i quali credono che l’energia purificatrice e rigeneratrice della Dea possa liberarli dai loro peccati e guidarli verso una vita più armoniosa e prospera.
Pietre e Mala associati a Durga
Così come per altre divinità induiste, anche per Durga esistono specifiche pietre e mala (collane di perle o semi) che sono considerati portatori della sua energia e simboli della sua forza.
Tra le pietre associate a Durga troviamo il rubino, il corallo rosso e il granato. Queste gemme simboleggiano la vitalità, la passione e l’energia della dea guerriera. I devoti spesso indossano gioielli realizzati con questi materiali durante i riti della Puja Durga, per stabilire un legame più profondo con la divinità.
Riguardo ai mala, quelli dedicati a Durga sono solitamente realizzati con perle rosse, semi di rudraksha o bacche di turmerico. Questi mala vengono utilizzati durante la meditazione e la recitazione dei mantra, al fine di canalizzare l’energia divina della Dea Madre e di ottenere la sua grazia e protezione.
Vediamo di seguito in maniera più approfondita le pietre principali collegate a questa divinità.
Rubino
Il rubino è una delle pietre più strettamente connesse con la dea Durga. Questo prezioso minerale, dal caratteristico colore rosso intenso, simboleggia la forza, la passione e l’energia vitale di Durga. I rubini sono ritenuti in grado di amplificare la determinazione e il coraggio dei devoti, donando loro la stessa indomabile volontà della dea guerriera.
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Abhaya mudra in rubino
€73.00 -
Ciondolo di rubizoisite
€91.00 -
Collana in giada rubino e agata
€250.00
Corallo rosso
Il corallo rosso è un’altra pietra fortemente associata a Durga. Questo affascinante minerale marino è considerato un potente conduttore dell’energia divina della dea, in grado di donare ai devoti coraggio, vitalità e forza interiore. Il colore rosso acceso del corallo riflette la natura feroce e impetuosa di Durga, la sua capacità di annientare il male e di rigenerare l’universo.
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Collana di corallo
€90.00 – €95.00
Granato
Il granato, prezioso minerale dal colore rosso scuro, è anch’esso strettamente collegato alla dea Durga. Questa gemma simboleggia l’intensa energia, la determinazione e la forza di volontà della dea guerriera. Il granato è ritenuto in grado di infondere coraggio, protezione e vitalità nei suoi devoti, donando loro la capacità di affrontare le avversità e di sconfiggere le forze negative.
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